Arturo Bocchini, poliziotto, prefetto e senatore, fu a capo della Polizia di Stato dal 1926 al 1940, quasi quindici anni di intensa attività al serizio del governo e della sicurezza del Duce. Tra i cardini del suo ooperato la raccolta di un'imponente mole di dati, informazioni e schedature sui cittadini, che costituirà il famoso "archivio segreto" del dittatore.
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Pablo Escobar
Il re della cocaina
Diarkos


Presentazione del mio libro
Intervengono oltre all'autore, Luigi Vignali, Presidente del Circolo, Antonio de Martini, critico e Fabio Camillacci, giornalista....
26/09/2021Mostra tutto